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Dehors, gazebo e simili

Definizioni e caratteristiche

Per "dehors" si intende l'insieme degli elementi mobili posti in modo funzionale ed armonico che costituisce, delimita ed arreda lo spazio per il ristoro all'aperto annesso ad un locale di pubblico esercizio di somministrazione insediato in sede fissa.

Il dehors può essere:

  • Aperto: lo spazio occupato senza delimitazioni fisiche che determinino un ambiente circoscritto, non rilevando a tal fine le fioriere poste sullo spazio aperto in modo tale da non circoscrivere e racchiudere l’ambiente;
  • Delimitato: lo spazio occupato con delimitazioni fisiche laterali o frontali che determinino un ambiente circoscritto;
  • Coperto: il manufatto coperto formato da un insieme di elementi mobili o smontabili, comunque facilmente rimovibili, posti in modo funzionale ed armonico sulle aree pubbliche, private di uso pubblico o private, che costituisce, delimita e arreda lo spazio per il ristoro all’aperto.

Gli elementi costitutivi dei “dehors” sono classificati come di seguito indicato:

  • Arredi di base: tavoli, sedie, poltroncine e panche;
  • Per il “dehors” aperto: copertura con ombrelloni o mediante tenda avvolgibile con estensione minore di 3 metri, dotata o meno di sostegni;
  • Per il “dehors” delimitato: copertura come punto precedente, e protezioni laterali e/o frontali;
  • Per il “dehors” coperto: manufatto delimitato nelle facce laterali e copertura con intelaiatura leggera comunque costituita, con elementi di chiusura leggere o a giorno;
  • Elementi accessori: elementi di delimitazione, fioriere, pedane, stufe a irraggiamento, etc.

L'elemento di arredo "dehors”, come sopra definito, deve essere caratterizzato da “precarietà e facile rimovibilità” e deve essere diretto esclusivamente a soddisfare l'esigenza temporanea legata all'attività di somministrazione di alimenti e bevande e inoltre, nel caso di installazione su suolo pubblico, alla concessione del suolo stesso. Conseguentemente esso non può surrogare i requisiti strutturali obbligatori per il locale di pubblico esercizio e per le attività di somministrazione alimenti e bevande.

Qualunque manufatto realizzato in difformità rispetto alle suddette carateristiche o con finalità diverse, è normato dalla disciplina edilizia ordinaria.

Prescizioni

Nel Comune di Sardara è ammesso l'allestimento di dehors, gazebo e simili,  su suolo pubblico, su suolo privato gravato di servitù di uso pubblico, e su suolo privato, alle attività di somministrazione alimenti e bevande per la realizzazione di aree all'aperto di bar, ristoranti ed alberghi, attrezzate con tavolini e sedie ed arredi mobili in genere.

Per tale finalità, l'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico alle attività produttive, è concessa secondo le prescrizioni emanate con Delibera della G.C. n. 144 del 18/11/2015, cui devono conformarsi anche le installazioni esistenti precedentemente autorizzate.

Le autorizzazioni di occupazione della carreggiata nelle strade di tipo E ed F, di cui all’art. 20 comma 1 del D.lgs. 30/04/1992 n. 285, potranno essere rilasciate:

  • nelle strade a doppio senso di circolazione, fermo restando che dovrà essere lasciata una carreggiata per la circolazione dei veicoli pari a metri 5,50 di larghezza, non derogabile;
  • nelle strade a senso unico di marcia o in vicoli, fermo restando che dovrà essere lasciata una corsia per la circolazione pari a metri 3,00 di larghezza, non derogabile;

Tali occupazioni devono essere posizionate sull’area pubblica comunque nel rispetto delle norme del Codice della Strada al fine di tutelare la sicurezza e l’incolumità degli utenti.

In particolare, al fine di consentire il transito pedonale lungo il marciapiede deve essere garantito, così come previsto dall'art. 20 del Codice della Strada, uno spazio adibito a tale scopo avente larghezza non inferiore a metri 2,00, comunque non inferiore a metri 1,50 per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria. Qualora il marciapiede presenti una larghezza inferiore, questo non può essere occupato dal dehors, ed il transito pedonale non deve essere intralciato in alcun modo dall'esercizio commerciale. Di norma il percorso pedonale deve essere assicurato preferibilmente lungo gli edifici. Tali larghezze devono risultare libere da ostacoli o da interferenze (manufatti posti da enti erogatori di servizi, alberature, cordoli delimitanti parti in rilievo o in dislivello, ecc.) per tutta la zona di transito in corrispondenza del dehors.

I dehors devono essere installati in prossimità dell'esercizio di cui costituiscono pertinenza, garantendo la maggiore attiguità possibile. L'occupazione per i dehors, incluse le proiezioni al suolo delle sporgenze delle coperture, deve coincidere con le dimensioni dell'area data in concessione.

Tutti gli elementi che costituiscono il “dehors”, in quanto smontabili o facilmente rimovibili, non devono prevedere alcuna infissione al suolo con opere murarie o cementizie, ma solo ancoraggi mediante zavorrature. I manufatti evono essere staticamente idonei, dimensionati e realizzati per poter resistere alle azioni degli agenti atmosferici. In particolare, per quelli di tipo chiuso, è necessario ottemperare agli eventuali adempimenti di legge in materia di sicurezza strutturale.

La struttura del “dehors” di tipo coperto deve essere costituita da elementi di sezioni ridotte e copertura con materiali leggeri deformabili, il tutto con soluzioni cromatiche adeguate al contesto. Sul perimetro del manufatto possono essere installati elementi di delimitazione "a giorno" al fine di garantire la sicurezza degli utenti contro il rischio di ribaltamento o caduta sull'area veicolare. Solo occasionalmente il “dehors” può essere protetto con tende laterali. L’altezza massima dei “dehors” di tipo coperto, misurata al colmo della copertura, non potrà superare in ogni caso 3 metri.  All'interno degli stessi manufatti non dovranno essere installati impianti fissi di climatizzazione. Eventuali impianti per l’illuminazione ed elettrici in generale dovranno essere completamente rimovibili e non dovranno comportare in alcun modo la realizzazione di percorsi sotto traccia su pareti o pavimentazioni, fermo restando il rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza. In ogni caso il posizionamento e il funzionamento di tali impianti non dovranno arrecare alcun fastidio. In presenza di irradiatori di calore, gli elementi dei “dehors” dovranno essere realizzati con materiali ignifugo che garantiscano le necessarie condizioni di sicurezza antincendio.

Nel posizionamento dei “dehors” devono essere preferibilmente evitate interferenze con reti tecnologiche esistenti, e non devono costituire ostacolo al naturale deflusso delle acque meteoriche. In ogni caso il suolo deve essere lasciato libero da tutti gli arredi con rimozioni a carico degli esercenti nei casi di modifica, sospensione e revoca della concessione e nel caso in cui debbano effettuarsi interventi manutentivi non realizzabili con soluzioni alternative su impianti, immobili o infrastrutture.

Il dehors va preferibilmente ornato ed abbellito con fiori freschi e/o piante ornamentali di ridotte dimensioni, che non creino ostacolo al passaggio. Gli eventuali sistemi di riscaldamento per esterno devono prevedere la massima sicurezza e bassi consumi energetici mediante riscaldatori di ultima generazione ad alto rendimento. Per le coperture in tessuto devono essere usati materiali non lucidi i cui colori o fantasie risultino in sintonia con l'assetto cromatico degli edifici adiacenti.

Gli arredi mobili, quali tavolini, sedie, ombrelloni e simili, devono essere posizionali nel "dehors" esclusivamente durante le sole ore di apertura del pubblico esercizio.

Le autorizzazioni concesse con le finalità della Delibera richiamata, avranno esclusivamente carattere di temporaneità, e limitate al periodo compreso tra i mesi di aprile ed ottobre.

Ulteriori prescrizioni

L'area all'aperto è utilizzata esclusivamente per la somministrazione e/o il consumo di alimenti e bevande, e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, edilizie, urbanistiche, nonché di quelle relative all'occupazione del suolo pubblico, e nel rispetto della normativa in materia di orari e di inquinamento acustico. Il dehors osserva l'orario di apertura dell'esercizio cui è annesso.

Nei dehors non possono essere installati banchi ed attrezzature per lo svolgimento dell'attività, ed è vietata l'installazione di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento.

Eventuali intrattenimenti musicali da realizzarsi nei dehors devono essere preventivamente autorizzati dalla competente struttura comunale.

I titolari di concessione di occupazione di suolo pubblico sono tenuti a mantenere i manufatti sempre in perfetta efficienza tecnico-estetica, ed ogni componente deve essere sempre in ordine, pulito e funzionale. Lo spazio pubblico dato in concessione deve essere mantenuto in perfetto stato igienico-sanitario, di sicurezza, di decoro e non deve essere adibito ad uso improprio.

Procedimento autorizzativo

Per l'allestimento di un nuovo dehors, gazebo o simili, il gestore dell'attività produttiva, deve preliminarmente ottenere l'autorizzazione per l'occupazione del suolo pubblico, secondo il vigente Regolamento Comunale di spazi ed aree pubbliche.

Il procedimento amministrativo di autorizzazione all'allestimento di dehors, gazebo e simili, si avvia mediante la presentazione della domanda, da parte del titolare dell'attività, allo Sportello Unico per le Attività Produttive. L'istanza dovrà quindi essere presentata attraverso la piattaforma regionale SUAP, completa di tutti gli allegati necessari a definire l'intervento secondo le vigenti norme in materia di Sportello Unico Attività Produttive, e nel rispetto delle consolidate modalità operative e procedurali. Il responsabile del procedimento è il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Sardara.

L'intervento non è inquadrabile nella fattispecie di edilizia libera, definita dall'art. 15 della Legge Regionale 23 ottobre 1985, n. 23, come successivamente modifica ed integrata. Per cui è necessario allegare all'istanza il progetto del Dehor, redatto secondo le previsioni del Regolamento Edilizio Comunale, corredato della necessaria documentazione tecnica e relazionale, che illustri nel dettaglio ogni aspetto riguardante il decoro urbano, lo scolo e smaltimento delle acque meteoriche, la staticità della struttura, nonché le precauzioni adottate perché la struttura non rechi intralcio alla viabilità pedonale sul marciapiede ed alla circolazione stradale per non costituire un pericolo alla sicurezza stradale e degli utenti.

Terminata l'installazione, e comunque prima della messa in esercizio dell'area, il gestore dovrà presentare asseverazione sottoscritta dal Direttore dei Lavori che le opere risultano conformi al progetto presentato, e ne certifichi la regolare esecuzione sotto il profilo urbanistico, igienico sanitario e statico. Dovrà inoltre trasmettere notifica igienico sanitaria redatta sulla modulistica regionale, in merito ai requisiti strutturali minimi per la installazione di arredi per la somministrazione di alimenti e bevande all’esterno di esercizi pubblici.

Il titolo autorizzatorio conseguito, ha validità permanente. Le operazioni di rimozione del dehors, ed  il riallestimento nell'anno successivo, non sono soggette alla presentazione di nuove istanze. Il gestore è comunque tenuto a darne semplice comunicazione in forma scritta all'Ufficio Attività Produttive di questo Comune.

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